La leggenda del ponte dell'arcobaleno

 

C'è una parte del Paradiso o comunque dell'aldilà, chiamata "Il Ponte dell'Arcobaleno". Quando muore un animale che ha vissuto per anni particolarmente vicino a qualcuno, quell'animale di solito non si allontana mai dal Ponte dell'Arcobaleno. In quel posto del resto ci sono prati e colline a volontà e gli animali possono tutti correre e giocare come vogliono. C'é cibo in quantità, c'é acqua, c'é il sole e i nostri amici lì stanno al caldo come vogliono ed in pieno benessere. Tutti quelli che erano malati lì stanno più che bene e sono forti e sono sani; quelli che erano feriti o mutilati lì ridiventano integri e di nuovo scatenati, proprio come noi li ricordiamo qui sulla Terra, come erano nei tempi e nei giorno ormai passati. Loro lì corrono e giocano e sono felici e contenti in tutto, tranne che per una piccola cosa: il fatto che ognuno di loro ha perso qualcuno cui erano molto affezionati, qualcuno che purtroppo hanno dovuto lasciare... Ma poi arriva il giorno in cui uno fra tanti all'improvviso si ferma e comincia a guardare lontano. Gli occhi gli si fanno attenti, il suo corpo trema per l'impazienza. All'improvviso si stacca dal gruppo e comincia quasi a volare sull'erba verde tanto le sue zampe lo spingono sempre più velocemente... Allora, solo quando lui ti avrà riconosciuto, e quando finalmente vi raggiungerete, in due vi stringerete in un abbraccio di gioia per non lasciarvi più. Una pioggia felice di baci cadrà anche sul tuo volto, le tue mani accarezzeranno di nuovo il tuo amico e tu potrai ancora guardarlo nei suoi occhi fiduciosi, così lontano dalla vita, ma mai veramente assente nel tuo cuore. Solo allora potrete attraversare insieme, una volta per tutte, ...il Ponte dell'Arcobaleno.

Ciao piccolo Simba...

Ciao Orsetto Winnie....

Ciao dolce Amelie...

Ciao Zio Pluto...